Come agisce l’ozono
La decontaminazione mediante ozono è infinitamente meno invasiva e più rapida di quella effettuata meccanicamente, non ha azione residuale e una volta agito si estingue, inoltre è molto più efficace perché agisce per saturazione dell’ambiente rendendo impossibile che rimangano aree scoperte (anche minime). In questo modo il gas raggiunge tutti i punti del locale trattato, riuscendo ad agire in ogni piccola fessura, tessuto, superfici, sia che si trovino a terra o in altezza.
Si tratta di un intervento che viene svolto in un tempo che oscilla tra i 20’ e i 120’.
Per intenderci, occorrono 20 minuti per ambienti di 300 m3 e 120 minuti per ambienti di oltre 7000 m3.
Non è difficile immaginare quanto tempo/risorse/personale servano a sanificare con detersivi e disinfettanti aree così estese e quanto, al contrario, possa essere il risparmio con il nostro sistema di decontaminazione.
Per quanto riguarda la relativa certificazione, seguiamo il protocollo di Tübingen, che attesta che in qualsiasi ambiente saturato con ozono concentrato a 0,5 ppm per 30 min. si distrugge il 99,7% della carica batterica/muffe/lieviti presenti nell’ambiente.
La caratteristica predominante dell’ozono è che in condizioni atmosferiche standard è in fase gassosa, favorendo numerose applicazioni in campo igienico-agro-alimentare. A differenza dei disinfettanti classici (es. il cloro) che rilasciano residui inquinanti, l’ozono, una volta finito di agire, sidecompone in ossigeno; ciò rappresenta un vantaggio per l’ambiente e per la salute. Vista la sua breve emivita, l’ozono non può essere prodotto e conservato, ma è necessario che venga generato in sito al momento dell’utilizzo attraverso gli ozonizzatori.
L’aria e l’acqua, elementi fondamentali per la vita, spesso sono contaminati da sostanze dannose alla salute dell’uomo e degli animali. Contrariamente a quanto si pensa gli elementi più dannosi alla salute degli esseri viventi non sono virus, batteri e altri microrganismi ma sono le abbondanti sostanze tossiche presenti nell’aria, nell’acqua e su ogni corpo solido esposto a questi vitali elementi.
Innumerevoli istituti di ricerca, di molti paesi del mondo, hanno validato l’uso dell’ozono per la decontaminazione dell’aria e dell’acqua da sostanze chimiche.
Le applicazioni per la riduzione di sostanze chimiche rappresentano circa il 75% dell’utilizzo del gas in ambito civile, professionale e industriale. Il trattamento di acque per uso umano e per processi industriali produce una riduzione del 60÷90% nei metalli pesanti e del 45÷85% nei pesticidi. Inoltre, non meno importante, è la riduzione intorno al 70% di idrocarburi e nitrati, del 45% dei tensioattivi non ionici (il 55% risulta maggiormente biodegradabile) e del 90% dei sottoprodotti clorurati.
L’inattivazione di microrganismi in acqua è una applicazione utilizzata principalmente nel settore alimentare e sanitario. La maggior parte di microrganismi (99,7%) viene inattivata, con una concentrazione massima di 1,5 mg/l.